Strategia di business: si tratta di una categoria immensa, letteralmente, e selezionare solo tre libri non è semplice. Tuttavia, trattandosi di un tema in continua evoluzione, che deve essere necessariamente al passo col cambiamento dello scenario economico e tecnologico globale, inevitabilmente devo restringere il campo alle pubblicazioni degli ultimi 15 anni, e questo facilita la selezione. Purtroppo passano in secondo piano ottimi libri del passato, peccato, ma l’obsolescenza in tema di strategia di business è impietosa. Cominciamo.[/vc_column_text]

 

Strategia Oceano Blu

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Pubblicato nel 2004 negli USA dalla Harvard Business School Publishing, scritto da due docenti di Strategia dell’Insead, W. Chan Kim e Renée Mauborgh, “Strategia Oceano Blu” è diventato rapidamente un best-seller mondiale, e un riferimento immancabile quando si parla di strategia di business. Già nel 2005, anno in cui è arrivato in Italia, questo libro era stato tradotto in 27 lingue.
Confesso di essere stato piuttosto scettico, quando cominciai a leggere le prime pagine. Mi sembrava che una volta afferrato il concetto, il resto fosse inutile ripetizione. Anche perché il concetto centrale di quanto proposto dai due autori è semplice e immediato:

La Strategia Oceano Rosso […] presume che le condizioni strutturali del settore siano date e che le aziende siano costretta a competere entro i limiti da esse delineate […] tra le acque dell’Oceano Rosso, la differenziazione ha costi alti perché le aziende competono seguendo le stesse regole a livello di best practices […] l’obiettivo strategico è invece quello di creare nuove regole […] dando vita ad un Oceano Blu

Già con il primo esempio evidenziato dagli autori, ovvero come Cirque du Soleil ha reinventato il settore circense, si comprende bene la strada tracciata: vincere senza competere. Tuttavia, devo ammettere che c’è molto di più nei capitoli successivi, e quel molto di più consente di vedere chiaramente quanto questo approccio teorico sia realmente integrabile nelle strategie aziendali nel mondo reale.
E’ una lettura tutto sommato snella, ma da non sottostimare. Va ben assimilato.

 

Lezioni di strategia

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Scritto da David B. Yoffie (professore di International Business Administration ad Harvard) e Michael A. Cusumano (professore di Management al MIT) e pubblicato nel 2015, “Lezioni di strategia” ha un approccio molto diverso dal precedente. In sostanza gli autori considerano tre pesi massimi del business mondiale, Bill Gates, fondatore di Microsoft, Steve Jobs, fondatore di Apple, e Andy Grove, ex CEO di Intel, e analizzano a fondo il loro approccio in fatto di strategia di business. Un po’ come se cercassero il segreto che accomuna questi tre straordinari personaggi.
Da questa ricerca, vengono al setaccio 5 lezioni: (1) guardare avanti ma ragionare a ritroso; (2) scommettere in grande ma senza mettere a rischio l’azienda; (3) non limitarsi a costruire prodotti, ma costruire piattaforme; (4) praticare sia il judo che il sumo, ovvero far leva sia sul vantaggio che sulla forza; (5) plasmare l’azienda intorno alla propria “ancora” personale.
Ho trovato il capitolo su piattaforme ed ecosistemi particolarmente interessante. Solo una citazione:

“…per diventare autentici maestri di strategia, i manager devono ampliare molto di più i propri orizzonti. Costruire un vantaggio competitivo duraturo richiede spesso di influenzare il mondo al di là della singola azienda […] non cercano solo di costruire grandi prodotti, e neppure solo grandi aziende. Il loro obiettivo, di solito, è la costruzione di piattaforme che investano l’intero settore.”

E’ anche questa, ancor più di “Oceano Blu”, una lettura snella e piacevole. Non tende a una modellizzazione, ma a estrarre dall’esperienza dei tre grandi leader dei messaggi precisi, diretti, semplici, quasi delle regole. Forse meno profondo, ma davvero il classico libro che si legge tutto d’un fiato.

 

Creare modelli di business

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Questo è un libro che ho veramente apprezzato. Gli autori sono Alexander Osterwalder e Yves Pigneur, ed è stato pubblicato nel 2010. E’ un libro che definirei coraggioso. Come spiegano nel libro gli stessi autori, è volutamente così innovativo che hanno voluto anche confezionarlo in un formato esso stesso innovativo, in orizzontale. [/vc_column_text]

Anche l’impaginazione è volutamente fresca, quasi provocatoria. Ha quasi inventato un nuovo formato per i libri di business: dopo il suo successo troverete facilmente in libreria libri che hanno adottato l’identico formato e identico stile di impaginazione. Insomma, è stato così dirompente, che al di là del contenuto, ha saputo anche innovare la forma.

Difficile parlare di questo libro, per chi non lo abbia nemmeno sfogliato. In sostanza, il vero protagonista è il business model. Come analizzarlo, come portarlo in uno schema visivo potente nella sua semplicità, il business model canvas, come usare questo schema per sfidare lo status quo dell’azienda e immaginare modi nuovi per generare profitti.

Il business model canvas è il “core” di ogni capitolo del libro, grazie alla sua capacità di includere e connettere tutti gli elementi chiave: Value Proposition (cosa l’azienda propone ai clienti), Customer Segments (a chi si rivolge l’azienda), Customer Relationship (come l’azienda si mette in relazione con i clienti), Channels (come l’azienda veicola la Value Proposition ai clienti), Revenue Stream (generati dalla vendita), Key Resources, Key Activities e Key Partners (necessari per creare la Value Proposition e commercializzarla con i clienti), e infine Cost Structure (per sostenere il modello di business).

E’ un libro ambizioso, che non esita a dichiararsi pensato per visionari, per manager che abbiano un approccio imprenditoriale e non temano anzi ricercano le sfide del futuro, per coloro che sentono il bisogno di lasciarsi alle spalle modelli obsoleti e ridisegnare l’impresa di domani. Ma anche se non vi sentite dei visionari e volete semplicemente capire meglio i meccanismi di generazione di valore di un’azienda e come metterli in discussione, non preoccupatevi troppo e leggetelo: ne vale la pena.

 

Note

Per altri consigli di lettura, clicca su “Management: 3 libri imperdibili“.

Il contenuto del libro “Strategia Oceanoo Blu” è stato approfondito nell’articolo  “Creare nuovi spazi nel mercato rendendo la competizione irrilevante“.

Del libro “Creare modelli di business” si parla anche nell’articolo “Il Business Model Canvas, spiegato facile facile.“.

 

 


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