NFT, ovvero non-fungible token: cosa sono, a cosa servono?

Gli NFT, acronimo per non fungible token, sono gettoni digitali non replicabili e unici, le cui transazioni sono tracciate in maniera immutabile grazie alla blockchain.

Ogni NFT corrispondono ad uno specifico asset: un’opera d’arte digitale, un oggetto digitale collezionabile (alla pari delle trading card), un elemento da utilizzarsi in una piattaforma di gaming, un brano musicale, e altro ancora.

La maggior parte degli NFT vengono creati e scambiati sulla piattaforma decentralizzata peer-to-peer Ethereum, e per le operazioni di acquisto e vendita, tutte rigorosamente gestite dalla blockchain, sono utilizzati come criptovaluta gli Ether (ETH), e non i più noti Bitcoin.

Il mercato degli NFT ha fatto registrare transazioni superiori ai 22 miliardi di dollari nel 2021, confermandosi come uno dei fenomeni da tenere sott’occhio in futuro: per appassionati di collezionismo, per chi voglia includere nel proprio portafoglio un investimento alternativo, nonché per le aziende.

La possibilità di utilizzare NFT all’interno del Metaverso apre poi scenari futuri oggi difficilmente immaginabili; oggi è già possibile acquistare “terreni digitali” all’interno del mondo virtuale 3D Decentraland.

Partiamo allora per un breve e curioso viaggio alla scoperta degli NFT, raccontando alcuni fatti interessanti, per avere una migliore idea del potenziale di questo mondo, ancora sconosciuto ai più, ma del quale sentiremo sempre più parlare in futuro.

Il prezzo più alto mai pagato per un NFT

$ 69.3 milioni è la cifra con la quale è stato aggiudicato in una storica asta di Sotheby’s nel marzo 2021 l’opera digitale realizzata da Beeple, al secolo Mike Winkelmann.

L’opera consiste in 5.000 immagini, create a partire dal 2007 per 5.000 giorni consecutivi, senza pausa, dall’artista. Ecco l’incredibile collage:

NFT non fungible token asta sotheby's

Sotto, tre delle singole immagini nate da questo straordinario artista in quei 5.000 giorni (oltre 13 anni e mezzo!) di straordinaria maratona creativa.

NFT non fungible token beeple

I non-fungible token: nuova frontiera del brand marketing

Gli NFT si prestano splendidamente a iniziative di branding, col vantaggio che con la contemporanea commercializzazione degli NFT le aziende possono sommare, alla visibilità per il brand, anche ricavi addizionali, coprendo in tutto o in parte dell’investimento di marketing.

Vendo già avuto modo di parlarne approfonditamente in un precedente articolo ci limitiamo a guardare ad uno degli NFT realizzati dalla Coca-Cola, utilizzabile anch’esso nel Metaverso..

 

La regina delle collezioni di NFT: CryptoPunks

È una collezione formata da 10.000 diversi NFT, oggi nelle mani di 3.300 fortunati. Creata dal canadese Larva Labs studio, ha generato dal lancio nel 2017 transazioni per un totale complessivo di 774.500 Ether, pari attualmente all’astronomica cifra di 2,56 miliardi di dollari. Il record assoluto tra tutte le collezioni esistenti.

Costosissimo oggi mettere le mani anche su un solo NFT: l’ultima transazione sulla piattaforma Opensea per un singolo NFT della collezione è avvenuta ad una cifra pari a 493.000 euro circa. Possederne uno è il massimo status symbol nella comunità dei crypto-collezionisti. Sotto, alcuni degli NFT della collezione.

NFT cryptopunks colleczione

Una mostra di crypoarte in Italia

Un’ottima opportunità per scoprire dal vivo l’arte digitale su NFT è stata la recente mostra “Crypto art is now” al DART Dynamic Art Museum di Milano, inaugurata lo scorso novembre.

Nata in collaborazione con Wrong Theory, la mostra permette ai visitatori di visionare le opere realizzate da decine di artisti internazionali, tra i quali super star come Trevor Jones, Pak, e il già citato Beeple. Nell’occasione è stato anche realizzato un catalogo, il primo catalogo di crytpo arte al mondo in assoluto.

Avendola visitata personalmente, posso assicurarvi che l’impatto delle opere d’arte digitali all’interno della mostra, su display di una certa dimensione e con una certa risoluzione, è ben diverso da quello che potete avere guardando il vostro smartphone o il vostro laptop. E che la classica domanda, sul perché dei file possano costare tanto, trova delle risposte.

Tra gli artisti inclusi nella mostra, anche il francese Alotta Money, autore della splendida “1789”, con protagonista la regina francese Maria Antonietta.

Il primo monumento al mondo entrato nel Metaverso? È a Milano

Negli ultimi giorni del 2021 l’Arco della Pace, uno dei più noti monumenti milanesi, è diventato protagonista di un progetto di data scultpure, realizzato dalla collaborazione tra il collettivo artistico internazionale Ouchhh Strudio e la startup italiana nata per diffondere la cryptoarte Reasoned Art.

L’Arco della Pace è stato animato da proiezioni luminose generate da un sistema di intelligenza artificiale. Le proiezioni includevano la reinterpretazione di ben 20.000 opere d’arte dei più diversi periodi storici, i dati annuali della mappa del firmamento italiano raccolti dalla NASA, nonché l’intero patrimonio italiano degli ultimi 1700 anni digitalizzato,

L’evento, intitolato “AI DATAPORTAL _ARCH OF LIGHT”, darà poi vita nel corso del 2022 al drop di un NFT, e come racconta Reasoned Art, l’Arco della Pace sarà così ufficialmente il primo monumento al mondo inserito nel Metaverso.

Un nuovo campo da golf finanziato da non-fungible token

Quote di partecipazione per un nuovo campo di golf vendute tramite NFT. È il progetto lanciato con successo dalla LinksDAO (DAO sta per decentralized autonomous organization, un’organizzazione che vive sulla blockchain).

I 10.000 NFT emessi rientrano in due distinte categorie: Leisure Membership, al prezzo di 0.18 ET (poco più di 600 euro), e Global Membership, al prezzo di 0.72 ETH (circa 2.500 euro). Le due categorie di NFT danno benefit diversi ai possessori, tra i quali diverse condizioni per acquisire la Membership del campo dal golf una volta creato. Parliamo di un campo da golf non virtuale, sia chiaro, ma non ancora realizzato.

I 10.000 NFT disponibili sono andati esauriti quasi immediatamente, permettendo così la raccolta di $ 10,5 milioni. Il campo da golf, in base al progetto, avrà i requisiti per essere inserito nel prestigioso circuito professionistico statunitense, il PGA.

Ma dove sarà realizzato il campo? Ancora non lo sappiamo: saranno i possessori degli NFT, aventi un diritto di voto certificato dalla blockchain, a deciderlo.

NFT non fungible token golf membership

Volete ammirare il vostro NFT appena acquistato sulla vostra smart TV?

Oggi è possibile. In occasione del Consumer Electronic Show di Las Vegas,la multinazionale coreana Samsung ha presentato la sua nuova piattaforma per visionare i contenuti degli NFT. Piattaforma che sarà accessibile nelle smart TV delle linee MicroLed, Neo Qled e The Frame.

Non solo: sarà possibile per l’utente navigare tra i principali marketplace di NFT, acquistare o venderli, e utilizzare la cryptoarte della propria collezione personale come sfondo per televisori, quando non utilizzati, alla pari di un quadro.

La tecnologia di “calibrazione intelligente” consentirà di regolare automaticamente le impostazioni del televisore, cosicché le immagini riprodotte corrispondano fedelmente all’opera d’arte digitale così come creata dall’artista.

non fungible token NFT su smart tv samsung

L’arte nell’era degli NFT, tra dimensione fisica e dimensione virtuale

Lo sostiene Dmitry Ozerkov, capo del dipartimento d’arte moderna del Museo Hermitage di San Pietroburgo, il più grande al mondo in termini di superficie delle gallerie che ospitano 3 milioni di opere d’arte: tutti i musei al mondo dovrebbero affacciarsi nel Metaverso creando proprie repliche digitali su NFT.

Nel frattempo, il British Museum è diventato il primo museo di stato dotato di una piattaforma proprietaria specializzata in NFT, realizzata con la startup LaCollection, nella quale è già oggi possibile acquistare 200 dei suoi capolavori in versione digitale.

Ma se le opere d’arte fisiche entrano nel mondo virtuale, avviene anche il percorso opposto. Opere d’arte digitali che entrano nel mondo fisico.

Lo abbiamo già raccontato parlando della mostra al DART di Milano. E a gennaio, a Seattle, è stato inaugurato il Seattle NFT Museum, il primo museo fisico al mondo nel quale il pubblico può incontrare e scoprire dal vivo la crypto art.

 

Per altre notizie anche bizzarre sul mondo degli NFT vi segnalo l’articolo “10 Curiosità…“.


Condividi